Casunziei all’ampezzana: introduzione al piatto
I Casunziei all’ampezzana sono uno dei piatti più rappresentativi della cucina dolomitica, originari di Cortina d’Ampezzo. Si tratta di gustosi ravioli a mezzaluna, colorati dal ripieno di barbabietole rosse, arricchiti da formaggi e spezie. La loro unicità sta proprio nella sfumatura dolce-terrosa delle barbabietole, che ben si armonizza con la delicatezza della ricotta (o del formaggio) e la fragranza della pasta fresca. Preparare i Casunziei all’ampezzana significa portare in tavola un assaggio della tradizione ladina e veneta, testimoniata dai numerosi piatti diffusi tra le vallate delle Dolomiti.
Ingredienti dei casunziei all’ampezzana
- Difficoltà: Media
- Porzioni per: 4 persone
- Tempo di preparazione e cottura: circa 40 minuti
- 300 g di farina 00
- 3 uova
- 500 g di barbabietole rosse
- 50 g di parmigiano grattugiato
- Noce moscata q.b.
- Sale e pepe q.b.

Come preparare la pasta per i Casunziei all’ampezzana
- Disponete la farina a fontana su una spianatoia.
- Rompete le uova al centro della farina e aggiungete un pizzico di sale.
- Impastate energicamente fino a ottenere un composto omogeneo, liscio ed elastico.
- Avvolgete l’impasto nella pellicola trasparente e riponetelo in frigorifero per almeno 30 minuti per farlo riposare.
Preparazione del ripieno dei Casunziei all’ampezzana
- Lessate le barbabietole in acqua salata finché non risultano morbide.
- Scolatele e pelatele, quindi tritatele finemente con un coltello o un mixer.
- Unite le barbabietole tritate a 150 g di ricotta (se preferite, potete utilizzare anche un formaggio fresco locale), 50 g di parmigiano grattugiato, un pizzico di noce moscata, sale e pepe.
- Amalgamate gli ingredienti fino a ottenere un ripieno omogeneo e saporito.
Come assemblare i Casunziei all’ampezzana

- Stendete la pasta molto sottile con l’aiuto di un mattarello o di una macchina per la pasta.
- Ricavate dei dischi con un coppapasta rotondo (o un bicchiere) del diametro di 7-8 cm.
- Posizionate un cucchiaino di ripieno al centro di ogni disco.
- Chiudete a mezzaluna, sigillando i bordi con le dita o aiutandovi con una forchetta. Assicuratevi che i bordi siano ben chiusi per evitare fuoriuscite del ripieno in cottura.
Cottura e condimento dei Casunziei all’ampezzana
- Cuocete i Casunziei all’ampezzana in abbondante acqua salata per circa 3-4 minuti, finché non salgono a galla.
- Fate fondere il burro in una padella, aggiungendo alcune foglie di salvia.
- Scolate delicatamente i Casunziei e trasferiteli nella padella, facendoli insaporire nel burro e salvia per circa un minuto.
- Servite completando con parmigiano grattugiato e una spolverata di semi di papavero, che donano una leggera nota croccante e aromatica.
Abbinamenti consigliati
I Casunziei all’ampezzana sono un primo piatto ricco, dal sapore delicato ma persistente. Per un’esperienza culinaria completa:
- Vini: optate per un rosso leggero e fruttato, come la Schiava, oppure un bianco aromatico come il Gewürztraminer, capaci di esaltare la dolcezza delle barbabietole e la sapidità del parmigiano.
- Antipasti tipici: iniziate il pasto con un tagliere di salumi e formaggi locali, per immergervi nei sapori tipici delle Dolomiti o dei cicchetti veneti.
- Secondi di carne: proseguite con spezzatino di cervo o musetto veneto per restare in tema montano e completare il vostro menu tradizionale.
Storia e curiosità sui Casunziei all’ampezzana
I Casunziei all’ampezzana nascono dalla tradizione culinaria ladina, che unisce influenze italiane, austriache e slave. Documentati già dal XVIII secolo, si distinguono per l’uso della barbabietola rossa, ingrediente che regala al ripieno il caratteristico colore violaceo e un gusto inconfondibile. La scelta di condirli con burro, salvia e semi di papavero rispecchia la semplicità e la genuinità della cucina di montagna, in cui ogni prodotto locale viene valorizzato.
Nel corso degli anni, i Casunziei all’ampezzana sono diventati un vero e proprio simbolo delle Dolomiti, apprezzati da viaggiatori e buongustai che desiderano assaporare i piatti tipici di Cortina d’Ampezzo e del Veneto. Il loro segreto sta nell’equilibrio di sapori, ottenuto mescolando ingredienti dolci e salati in una pasta morbida e sottile, capace di racchiudere tutto il fascino della tradizione montana.