sarde in saor ricetta
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Ricetta delle sarde in saor: ingredienti e dosi del tipico piatto di Venezia

Le sarde in saor sono tra gli antipasti più celebri della tradizione veneziana. Si tratta di un piatto agrodolce nato dalla necessità di conservare il pesce durante le lunghe navigazioni: le sarde venivano fritte e poi coperte con cipolla, aceto, uvetta e pinoli per prolungarne la conservazione.

Oggi questo piatto è servito nei bacari come uno dei più rappresentativi cicchetti veneziani, ma anche come antipasto raffinato e ricco di storia.

Ingredienti per 4 persone

  • Difficoltà: Media
  • Tempo di preparazione: 1 ora + 12 ore di riposo
  • 800 g di sarde fresche
  • 500 g di cipolle bianche
  • 100 ml di aceto di vino bianco
  • 50 g di uvetta
  • 50 g di pinoli
  • Farina q.b.
  • Olio di semi per friggere
  • Sale q.b.

Guarda la video ricetta in 60 secondi!

Come preparare le sarde in saor

1. Pulisci le sarde

Togli testa, lisca e interiora alle sarde. Aprile a libro e lavale bene sotto acqua fredda. Asciugale con carta da cucina.

2. Friggi le sarde

Infarinale e friggile in abbondante olio di semi caldo finché non saranno dorate. Scolale su carta assorbente e salale leggermente.

3. Prepara il saor

Affetta sottilmente le cipolle e falle appassire a fuoco basso in poco olio. Quando saranno morbide, sfuma con l’aceto. Lascia evaporare leggermente e regola di sale.

4. Componi il piatto

In una pirofila alterna strati di sarde e cipolle. Aggiungi su ogni strato un po’ di uvetta ammollata e pinoli. Copri con uno strato finale di cipolla.

5. Lascia riposare

Copri la pirofila e lascia riposare in frigorifero per almeno 12 ore, meglio se per tutta la notte. Servi le sarde in saor a temperatura ambiente.

Abbinamenti consigliati

Le sarde in saor sono perfette con:

  • polenta bianca veneta
  • un buon calice di Prosecco DOC o Soave Classico
  • altri antipasti come baccalà mantecato, folpetti in umido o mozzarella in carrozza

Per un menù tipico, servile prima di un risotto al radicchio o dei bigoli in salsa, e chiudi con un dolce come galani o torta russa.

Storia e tradizione delle sarde in saor

Il termine “saor” significa “sapore” in dialetto veneziano. Questo piatto affonda le sue radici nel Medioevo, quando i marinai veneziani usavano cipolla e aceto per conservare il pesce.

Col tempo, la ricetta si è arricchita con uvetta e pinoli, tipici della tradizione dolce-salata della cucina veneta. Ancora oggi, le sarde in saor sono simbolo di Venezia, immancabili nei giorni di festa e nelle tavole che celebrano la laguna.

5/5 (1 Recensione)

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