Torta russa di Verona: la ricetta originale veneta
La torta russa di Verona è uno dei dolci più amati e rappresentativi della pasticceria veronese. Racchiusa in un guscio dorato di pasta frolla, cela un cuore morbido a base di mandorle, amaretti e liquore, che le conferisce un sapore unico, intenso e aromatico. Perfetta da servire a fine pasto o come merenda golosa, questa torta è un omaggio alla tradizione dolciaria veneta, e in particolare alla città di Verona, dove è nata e tuttora viene preparata secondo ricette tramandate di generazione in generazione.
Ingredienti della torta russa di Verona
- Difficoltà: Media
- Porzioni per: 6-8 persone
- Tempo di preparazione: 45 minuti (+ cottura)
Per la pasta frolla:
- 200 g di farina 00
- 100 g di burro freddo
- 80 g di zucchero
- 1 uovo intero
- Scorza grattugiata di limone (facoltativa)
- Un pizzico di sale
Per il ripieno:
- 120 g di amaretti
- 120 g di mandorle tritate
- 100 g di burro ammorbidito
- 100 g di zucchero
- 2 uova
- 1 cucchiaio di liquore amaretto o rum
- 1 cucchiaio di farina
- Zucchero a velo q.b. per decorare
Guarda la video ricetta in 60 secondi!
Come preparare la torta russa di veronese

- Preparate la pasta frolla: unite la farina con il burro freddo a pezzetti e lavorate velocemente fino a ottenere un composto sabbioso. Aggiungete zucchero, uovo, sale e, se gradite, la scorza di limone. Impastate brevemente e fate riposare la frolla in frigo per 30 minuti.
- Preparate il ripieno: in una ciotola, lavorate il burro ammorbidito con lo zucchero fino a ottenere una crema. Unite i tuorli, le mandorle tritate, gli amaretti sbriciolati, il liquore, la farina e mescolate bene. Montate a neve gli albumi e incorporateli delicatamente.
- Stendete la frolla e foderate uno stampo rotondo imburrato o rivestito con carta forno. Versate il ripieno al centro e livellatelo.
- Richiudete i bordi della frolla verso l’interno, lasciando il centro scoperto, come da tradizione.
- Cuocete in forno statico a 180°C per circa 40–45 minuti, finché la frolla sarà dorata.
- Lasciate raffreddare, poi spolverate con zucchero a velo.
Abbinamenti e vini

La torta russa di Verona è perfetta con un bicchiere di Recioto della Valpolicella, un vino dolce e intenso che valorizza il profumo di mandorle e amaretti. Ottimo anche l’abbinamento con il Torcolato o un passito veneto.
Per un menù completo della tradizione, potresti cominciare con un raffinato risotto all’Amarone, proseguire con un secondo di carne brasata e chiudere con questa torta. Se ami i dolci rustici, puoi alternarla alla Pinza veneta, altro dolce storico e contadino.
Storia e tradizione veneta della torta russa veronese
La torta russa è un dolce legato a doppio filo alla città di Verona. Nonostante il nome, che può trarre in inganno, non ha nulla a che fare con la Russia: il termine “russa” pare derivare dalla forma tondeggiante e dal bordo ripiegato, che ricorda il copricapo russo tradizionale, il colbacco.
La ricetta è nata a Verona, probabilmente nel secondo dopoguerra, e oggi è diventata uno dei dolci più amati nelle pasticcerie della città. La sua semplicità unita alla ricchezza del gusto la rendono perfetta per tutte le stagioni e per ogni tipo di occasione, dalle colazioni in famiglia alle cene con ospiti.