Seppie in nero con polenta bianca: il piatto iconico della laguna
Le seppie in nero sono un grande classico della cucina veneziana, servite da secoli nelle osterie e nei bacari della laguna. Il nero delle seppie, conservato durante la pulizia, è l’ingrediente che conferisce al piatto il suo colore inconfondibile e il gusto deciso e marino.
Accompagnate dalla polenta bianca, tipica del Veneto orientale, queste seppie diventano un secondo piatto elegante e tradizionale, perfetto da gustare con un buon vino e magari preceduto da qualche cicchetto veneziano.
Ingredienti della pasta e fagioli veneta
- Difficoltà: Media
- Tempo di preparazione: 50 minuti
- 800 g di seppie fresche (con sacca del nero)
- 1 cipolla bianca
- 1 spicchio d’aglio
- 1 ciuffo di prezzemolo
- 1 bicchiere di vino bianco secco
- 300 g di polenta bianca
- Olio extravergine di oliva q.b.
- Sale e pepe q.b.
Guarda la video ricetta in 60 secondi!
Come preparare le seppie in nero

1. Pulisci le seppie
Lava le seppie con cura, rimuovi la testa, l’osso interno e le interiora, facendo attenzione a conservare la sacca del nero. Taglia il corpo a striscioline e i tentacoli a pezzetti.
2. Prepara il soffritto
Trita finemente la cipolla, l’aglio e il prezzemolo. Falli rosolare in una casseruola con olio extravergine di oliva finché diventano traslucidi.
3. Aggiungi le seppie
Unisci le seppie al soffritto e lasciale insaporire. Sfuma con il vino bianco e lascia evaporare l’alcol. Abbassa la fiamma, copri e cuoci per circa 30–35 minuti.
4. Unisci il nero
A metà cottura, aggiungi le sacche di nero sciolte in poca acqua calda. Mescola bene fino a ottenere una salsa scura e profumata. Regola di sale e pepe e prosegui fino a che le seppie non saranno morbide.
5. Prepara la polenta
Cuoci la polenta bianca o gialla in acqua salata secondo le indicazioni della confezione, mescolando per evitare grumi. Servila morbida o lasciata raffreddare e grigliata.
Abbinamenti consigliati e vini

Le seppie in nero si abbinano perfettamente con:
- Polenta bianca o gialla morbida, che equilibra la sapidità del nero
- Un bicchiere di Soave Classico o Bianco di Custoza, freschi e aromatici
- Un antipasto a base di baccalà mantecato o folpetti in umido
- Per chiudere, un dolce come la pinza veneta o una torta russa
Per un pasto tutto lagunare, puoi precedere questo piatto con un risotto al nero di seppia o un classico risotto al radicchio.
Storia e tradizione delle seppie in nero
Le seppie in nero sono da secoli una pietanza diffusa tra le famiglie veneziane, in particolare tra i pescatori della laguna. Il nero, spesso scartato in passato, veniva usato per non sprecare nulla e per dare sapore ai piatti semplici.
Con il tempo, questo secondo di mare è diventato simbolo della cucina veneziana autentica, spesso servito durante la Settimana Santa o nei giorni di festa, sempre in compagnia della polenta veneta.