Minestra alle verze: il piatto di Vicenza
La minestra alle verze è un piatto che profuma di casa, stufa economica e coperte pesanti. Fa parte della tradizione contadina del Veneto centrale, in particolare dell’area vicentina, dove la verza è coltivata sin dai tempi antichi.
Questo piatto caldo, sostanzioso e ricco di verdure è un esempio perfetto di come la cucina veneta povera abbia saputo creare piatti dal gusto intenso, utilizzando ingredienti di stagione, semplici e locali.
La sua preparazione è facile, ma richiede attenzione nella scelta della materia prima e nei tempi di cottura per ottenere la giusta cremosità. Ottima da gustare come piatto unico o come primo, accompagnata da crostini di pane, polenta morbida o formaggi locali.
Ingredienti per 4 persone
- Difficoltà: Facile
- Tempo di preparazione: 1 ora
- 1 verza grande (circa 700 g)
- 200 g di fagioli borlotti lessati
- 1 patata media
- 1 cipolla dorata
- 1 carota
- 1 costa di sedano
- 1,5 L di brodo vegetale
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- Sale e pepe q.b.
Guarda la video ricetta in 60 secondi!
Come preparare la minestra di verze

1. Prepara le verdure
Elimina le foglie esterne più dure della verza e affetta il cuore a listarelle sottili. Lava e taglia la carota e il sedano a dadini. Pela la patata e riducila in cubetti. Trita la cipolla finemente.
2. Fai il soffritto
In una pentola capiente scalda l’olio extravergine d’oliva e soffriggi a fuoco dolce cipolla, sedano e carota. Quando iniziano ad ammorbidirsi, unisci la verza e lasciala appassire per qualche minuto.
3. Aggiungi il resto
Unisci i fagioli già lessati e la patata, poi copri tutto con il brodo vegetale bollente. Porta a ebollizione e abbassa la fiamma. Lascia cuocere lentamente per almeno 45 minuti, mescolando ogni tanto.
4. Regola il sapore
Quando le verdure saranno morbide e il liquido leggermente ritirato, regola di sale e pepe. Puoi frullare una parte della minestra per renderla più densa oppure lasciarla rustica e ricca di consistenze.
5. Servi calda
Porta in tavola la tua minestra ben calda, con un filo d’olio a crudo e, se vuoi, una spolverata di Parmigiano o Grana Padano. Accompagna con polenta veneta o fette di pane tostato.
Abbinamenti consigliati
La minestra alle verze si presta ad essere gustata come piatto unico, ma puoi costruire un menù veneto completo in questo modo:
- Antipasto: qualche cicchetto veneziano, come polpette di carne o crostini con baccalà mantecato
- Secondo: un classico pastin bellunese o musetto veneto
- Dolce: una fetta di pinza veneta, una torta russa o dei galani veneziani
Come vino, scegli un bianco strutturato come un Soave Classico o un rosso delicato come un Bardolino, che ben si accompagnano a zuppe e verdure cotte.
Storia e tradizione della minestra tipica veneta
La minestra di verze era presente in tutte le famiglie contadine durante l’autunno e l’inverno. Spesso si preparava in grandi pentoloni di rame sul fuoco a legna, e veniva servita più volte nella settimana, rinforzata con pane, formaggio o persino lardo.
Le verze, resistenti al freddo, erano uno degli ortaggi più diffusi negli orti veneti. Oggi questa ricetta viene recuperata e valorizzata anche nei ristoranti che propongono piatti tipici di Vicenza e del Veneto intero, affiancata a piatti come la pasta e fagioli alla veneta, i risi e bisi, o le seppie in nero.