Radicchio alla piastra: il contorno veneto semplice e autentico
Il radicchio alla piastra è uno dei contorni più iconici della cucina trevigiana. Preparato con il celebre radicchio rosso di Treviso, questo piatto è l’espressione della stagionalità e della semplicità: pochi ingredienti, nessuna lavorazione complicata, e tutto il gusto della terra veneta.
Servito caldo, con un filo d’olio e un pizzico di pepe, accompagna alla perfezione secondi piatti di carne o formaggi, ed è immancabile accanto a un buon piatto di polenta veneta.
Ingredienti per 4 persone
- Difficoltà: Facile
- Tempo di preparazione: 15 minuti
- 4 cespi di radicchio rosso di Treviso
- Olio extravergine di oliva q.b.
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Guarda la video ricetta in 60 secondi!
Come preparare il radicchio alla piastra

1. Pulisci il radicchio
Rimuovi le foglie esterne e sciacqua i cespi sotto l’acqua corrente. Asciugali e tagliali a metà nel senso della lunghezza.
2. Condisci
Spennella le metà di radicchio con olio extravergine, aggiungi un pizzico di sale e una macinata di pepe.
3. Cuoci sulla piastra
Scalda bene una piastra o una padella antiaderente e cuoci il radicchio per 2–3 minuti per lato, finché non sarà ben grigliato ma ancora tenero.
4. Servi
Servilo caldo, magari con un filo d’olio a crudo o una spolverata di Grana Padano, oppure accompagnato da pastin bellunese, gallina padovana arrosto o musetto veneto.
Abbinamenti consigliati

Il radicchio alla piastra è un contorno perfetto per:
- secondi piatti come il fegato alla veneziana o il bisato in tecia
- formaggi alla griglia o fusi
- piatti di carne come il pastin bellunese o la gallina padovana
- primi leggeri, come il risotto ai bruscandoli
Ottimo da gustare anche accanto a cicchetti rustici o in una cena che si chiude con una pinza veneta o del tiramisù.
Storia e tradizione del radicchio di Treviso
Il radicchio di Treviso è una delle eccellenze orticole venete, coltivato con tecniche tradizionali che ne esaltano la croccantezza e il sapore amarognolo. Grigliato o alla piastra, il radicchio esprime al massimo il suo carattere: dolcezza e amaro in perfetto equilibrio.
Questo contorno, semplice e genuino, è stato tramandato per generazioni ed è ancora oggi protagonista nelle cucine familiari, nelle osterie e durante le sagre paesane.