Musetto veneto con polenta: la ricetta della tradizione polesana
Il musetto veneto è un piatto invernale ricco e saporito, tipico del Polesine e delle campagne del basso Veneto. Si prepara con un particolare insaccato ricavato dal muso del maiale, lessato lentamente e servito caldo, spesso accompagnato dalla classica polenta veneta. Immancabile sulle tavole delle festività, è uno dei secondi più rappresentativi della cucina rurale veneta.
Ingredienti per 4 persone
- Difficoltà: Facile
- Tempo di preparazione: 3 ore
- 1 musetto da circa 1 kg
- 1 cipolla
- 1 carota
- 1 costa di sedano
- 1 foglia di alloro
- 1 rametto di rosmarino
- Sale q.b.
- Pepe nero q.b.
Guarda la video ricetta in 60 secondi!
Come preparare il musetto veneto

1. Preparazione del brodo aromatico
In una pentola molto capiente, mettete il musetto ancora crudo e copritelo con abbondante acqua fredda. Unite la cipolla intera sbucciata, la carota pelata, il sedano, la foglia di alloro e il rametto di rosmarino. Portate lentamente a ebollizione.
Quando l’acqua comincia a bollire, schiumate la superficie con una schiumarola per eliminare le impurità e abbassate il fuoco. Fate sobbollire a fiamma bassa per circa 2 ore e mezza, controllando la consistenza della carne.
2. Cottura e riposo
Quando il musetto sarà diventato tenero, spegnete il fuoco e lasciatelo riposare per 15-20 minuti nel suo liquido di cottura. Poi scolatelo, lasciatelo intiepidire leggermente e affettatelo a fette spesse.
3. Servizio
Disponete il musetto affettato su un piatto da portata e accompagnatelo con abbondante polenta morbida o polenta grigliata, come da vera tradizione veneta. Potete condire le fette con un filo d’olio extravergine o una salsa alle cipolle per un gusto ancora più avvolgente.
Abbinamenti e consigli di menu

Il musetto veneto è un piatto intenso e ricco, che si sposa bene con altri piatti della tradizione contadina:
- Come primo piatto potete servirlo dopo un risotto al radicchio o un risotto all’Amarone
- Per un secondo alternativo, potete proporlo accanto al fegato alla veneziana o a un piatto di pastin bellunese
- Concludete il pasto con un dolce rustico come la pinza veneta o un classico della tradizione veronese come la torta russa
Il vino perfetto? Un rosso veneto robusto, come un Raboso, un Valpolicella Ripasso o un Amarone, per sostenere la grassezza dell’insaccato e pulire il palato.
Storia e tradizione del musetto
Il musetto è un piatto nato dall’ingegno delle famiglie contadine venete, che non buttavano via nulla dell’animale macellato. Le parti del muso del maiale – guancia, cartilagini, pelle e muscoli – venivano tritate finemente, aromatizzate con spezie e insaccate per ottenere un prodotto ricco di gusto, ma economico.
Tradizionalmente, si cucinava in occasione della “giornata del maiale”, un momento collettivo molto sentito nelle campagne. Nei giorni successivi alla macellazione, il musetto veniva lessato lentamente e servito con polenta o patate, diventando simbolo di convivialità, calore familiare e autosufficienza contadina.
Ancora oggi, il musetto veneto mantiene intatto il suo valore simbolico: un piatto che racconta il legame forte tra territorio, stagioni e memoria gastronomica.